Pastificio, chiesto il fallimento

Pastificio, chiesto il fallimento CICCIANO - Una notizia che annulla di colpo le speranze dei 100 lavoratori del pastificio Russo. E’ stata avanzata richiesta di fallimento per l’imprenditore napoletano Mario Maione, titolare dello storico mulino di Cicciano. A chiedere il fallimento la procura di Napoli che da tempo, attraverso la sezione criminalità economica e le indagini del Pm Vincenzo Piscitelli, si occupa della situazione finanziaria del Pastificio. Dopo avere accertato una esposizione debitoria di 30 milioni di euro, dal pm è arrivata la richiesta di fallimento nell’ambito del procedimento sulla gestione del Mulino. Una notizia che spazza via tutte le indiscrezioni degli ultimi mesi quando era circolata la voce dell’acquisto dello stabilimento da parte di una holding britannica specializzata nella ristrutturazione di aziende in crisi. Ed è proprio una crisi nera quella che i lavoratori della fabbrica che è stato vanto della Campania per qualità della produzione stanno vivendo da mesi. Commesse azzerate, impossibilità di lavorare per mancanza di materie prime, operai che attendevano una mossa dalla società per riprendere a lavorare. Nel corso di questi mesi si sono succeduti molti incontri, anche con l’amministrazione comunale di Cicciano guidata da Giuseppe Caccavale, che ha cercato di mediare, insieme ai sindacati, con la proprietà, al fine di salvare cento famiglie ciccianesi. Si era parlato di possibili acquirenti, si erano date speranze. Fino alla doccia fredda di oggi.
di redazione 10/06/2009
Anno II Numero 160


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