Campania felix, presidenza contesa

NOLA - E’ in programma per domani pomeriggio alle 18,30, l’assemblea dei comuni - soci, per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, ed in particolare del nuovo presidente. Un ricambio necessario, dopo la scadenza del mandato. Alla vigilia dell’importante appuntamento le voci di corridoio si rincorrono anche in maniera contrastante. Da un lato, vi sono quanti ritengono che alla fine l’assemblea potrebbe riproporre una nuova investitura per il presidente uscente, Nicola Sticchi, che con la sua azione ha contribuito a riportare in linea di galleggiamento la società. Dall’altro, invece, c’è chi afferma che vi sarà un rinnovo radicale nella guida della compagine sociale. La partita, per il riassetto dei vertici di Campania Felix, sembra, però,giocarsi tra i comuni di Nola e di Tufino. Quest’ ultimo, come è noto, è attualmente azionista di maggioranza, con il 46% circa, avendo sopravanzato Nola circa un anno fa, in occasione del ripiano delle perdite, allorché il comune di Tufino ha acquisito anche le quote dei comuni minori. Dal canto suo, il comune bruniano punterebbe a ritornare in maggioranza, cedendo alla società la proprietà dei mezzi utilizzati da Campania Felix, che attualmente rientrano nel patrimonio comunale. Ma un aumento di capitale, posto in questi termini, non vedrebbe d’accordo il comune di Tufino, che ritiene necessaria l’immissione di liquidità. Prevedere, dunque, quali dinamiche si potranno sviluppare nel corso dell’assemblea è piuttosto difficile. Infatti, secondo i patti para-sociali, al comune di Nola spetta la nomina del presidente, ma alla luce dell’attuale assetto societario, che vede il comune di Tufino in maggioranza, tutto questo non appare scontato. Ma ad onta di questa apparente contrapposizione, i principali protagonisti della vicenda sembrano gettare acqua sul fuoco “Non si tratta di una questione di nomi, ma di indirizzi da dare e di figure professionali da mettere in campo. In tal senso ritengo fondamentale ??" ha affermato nei giorni scorsi il sindaco di Tufino Carlo Ferone - la nomina di un direttore tecnico con ampia esperienza nel campo ambientale, che possa migliorare qualitativamente ed ottimizzare al meglio i processi di lavoro”. “ “Tra i sindaci ??" soci c’è piena sintonia, e di sicuro sarà trovato un accordo”. E’ stato invece il commento del sindaco Felice Napolitano, sindaco di Nola. Ma alla fine la grande attesa potrebbe concretizzarsi anche nell’ennesimo rinvio. Lo sviluppo ulteriore della società, passa necessariamente per l’asse Nola ??" Tufino, visto che il comune bruniano è il socio capo fila del territorio, oltre che un pilastro inamovibile per quanto concerne il sostegno economico alla stessa società. A Tufino, invece, hanno sede, come è noto, una serie di impianti per il trattamento dei rifiuti. Anche la saggezza popolare consiglierebbe in questo caso che l’unione fa la forza.

di Autilia Napolitano 15/10/2008


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